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#PAROLEINUSO | Armentini: “Lampard il mio idolo. Ho cominciato a fare goal cambiando ruolo”
#PAROLEINUSO | Armentini: “Lampard il mio idolo. Ho cominciato a fare goal cambiando ruolo”

E’ intervenuto a #ParoleInUSO il giovane centrocampista della Prima Squadra rossoblu Luca Armentini.
Buongiorno Luca. Prendiamo questa “pausa” forzata per tracciare un bilancio della nostra stagione. Pensi che il quinto posto attuale rispecchi il valore della squadra?
“No, credo che il valore della nostra squadra sia superiore all’attuale quinto posto in classifica. Abbiamo buttato via punti per la poca esperienza perché la nostra è una squadra formata per la maggior parte da ragazzi giovani. Ovviamente sarà necessario più tempo per maturare l’esperienza necessaria per puntare ad un posto nell’alta classifica”.
Che voto daresti invece alla tua stagione?
“Darmi un voto non è facile perché all’inizio, rientrando da un infortunio, ho faticato a ritrovare la condizione fisica migliore. Superato quel periodo ho disputato buona parte del girone d’andata ad alto livello per poi, prima di questa sosta forzata, cadere in qualche ‘solito’ cartellino di troppo che mi ha costretto a saltare altre partite. Quindi azzarderei un sei e mezzo”.
Sei rientrato all’USO Zanica dopo un anno di esperienza altrove. Che società e che ambiente hai trovato al tuo ritorno?
“Dopo aver fatto metà stagione all’Asperiam e metà allo United 2002 sono tornato a casa. Ho trovato un ambiente completamente diverso da quello che avevo lasciato. Ora c’è una società coesa che mette i giocatori al primo posto e prova a non fargli mancare nulla. All’USO Zanica hai la possibilità di parlare se hai problemi e c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarti come in una famiglia”
Nonostante tu sia un centrocampista riesci a trovare spesso e volentieri la via del gol. Come nasce questa tua caratteristica?
“Ho fatto tutta la trafila giovanile come centrocampista centrale e tante volte come mediano. Grazie a mister Pesenti, che mi ha fatto esordire in Prima Squadra, ho iniziato a giocare sia come mezzala che come trequartista. Da lì ho ‘scoperto’ questa mia abilità e sono iniziati ad arrivare i goal”.
A che giocatore ti ispiri e che parte del tuo gioco vorresti migliorare?
“Mi ispiro a Frankie Lampard, centrocampista completo sia in fase difensiva che offensiva e soprattutto con il vizio del goal. La cosa che vorrei migliorare del mio gioco è prima di tutto il lato caratteriale. Tante volte sono troppo impulsivo e mi faccio prendere dalla situazione. A livello tattico invece, data l’importanza che ha il mio ruolo, vorrei imparare a leggere meglio i momenti della partita per capire quando è il momento di spingere e quando quello di rifiatare. Sarebbe un sogno migliorare fino ad arrivare ad essere il capitano di questa grande famiglia, lottando tutti insieme per arrivare a traguardi sempre più importanti”.
31/03/2020
Buongiorno Luca. Prendiamo questa “pausa” forzata per tracciare un bilancio della nostra stagione. Pensi che il quinto posto attuale rispecchi il valore della squadra?
“No, credo che il valore della nostra squadra sia superiore all’attuale quinto posto in classifica. Abbiamo buttato via punti per la poca esperienza perché la nostra è una squadra formata per la maggior parte da ragazzi giovani. Ovviamente sarà necessario più tempo per maturare l’esperienza necessaria per puntare ad un posto nell’alta classifica”.
Che voto daresti invece alla tua stagione?
“Darmi un voto non è facile perché all’inizio, rientrando da un infortunio, ho faticato a ritrovare la condizione fisica migliore. Superato quel periodo ho disputato buona parte del girone d’andata ad alto livello per poi, prima di questa sosta forzata, cadere in qualche ‘solito’ cartellino di troppo che mi ha costretto a saltare altre partite. Quindi azzarderei un sei e mezzo”.
Sei rientrato all’USO Zanica dopo un anno di esperienza altrove. Che società e che ambiente hai trovato al tuo ritorno?
“Dopo aver fatto metà stagione all’Asperiam e metà allo United 2002 sono tornato a casa. Ho trovato un ambiente completamente diverso da quello che avevo lasciato. Ora c’è una società coesa che mette i giocatori al primo posto e prova a non fargli mancare nulla. All’USO Zanica hai la possibilità di parlare se hai problemi e c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarti come in una famiglia”
Nonostante tu sia un centrocampista riesci a trovare spesso e volentieri la via del gol. Come nasce questa tua caratteristica?
“Ho fatto tutta la trafila giovanile come centrocampista centrale e tante volte come mediano. Grazie a mister Pesenti, che mi ha fatto esordire in Prima Squadra, ho iniziato a giocare sia come mezzala che come trequartista. Da lì ho ‘scoperto’ questa mia abilità e sono iniziati ad arrivare i goal”.
A che giocatore ti ispiri e che parte del tuo gioco vorresti migliorare?
“Mi ispiro a Frankie Lampard, centrocampista completo sia in fase difensiva che offensiva e soprattutto con il vizio del goal. La cosa che vorrei migliorare del mio gioco è prima di tutto il lato caratteriale. Tante volte sono troppo impulsivo e mi faccio prendere dalla situazione. A livello tattico invece, data l’importanza che ha il mio ruolo, vorrei imparare a leggere meglio i momenti della partita per capire quando è il momento di spingere e quando quello di rifiatare. Sarebbe un sogno migliorare fino ad arrivare ad essere il capitano di questa grande famiglia, lottando tutti insieme per arrivare a traguardi sempre più importanti”.
31/03/2020