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#PAROLEINUSO | Mister Carenini: “Dobbiamo fare squadra ed uscire da questo momento difficile”
#PAROLEINUSO | Mister Carenini: “Dobbiamo fare squadra ed uscire da questo momento difficile”

A parlare per la rubrica #Parole in USO oggi c'è Mattia Carenini, tecnico della Prima Squadra, che analizza così la stagione dei rossoblu.
Buongiorno Mister. Non possiamo che iniziare dalla situazione attuale. Quali sono le tue considerazioni in questo momento e come riuscite a gestire i rapporti con i ragazzi?
“E’ sicuramente un momento terribile. Questa pandemia è come un rastrello che lascia solo la terra. Siamo tutti nella stessa squadra ed esiste un solo risultato. È una visione romantica ma estremamente reale perché in questo momento dobbiamo tutti essere buoni cittadini e rispettare quello che ci chiedono. E’ importante riuscire ad uscirne indenni o almeno provarci con tutte le forze. Insieme al mio Staff ed ai Direttori cerchiamo, attraverso il nostro gruppo WhatsApp, di sentire quotidianamente i ragazzi. Qualche settimana fa ad esempio il direttore sportivo Deblasio ha montato un video commovente con tutti i momenti più belli di questi mesi e ieri ci siamo ritrovati tutti per una videochiamata su Zoom. Tutti fremono, ma dobbiamo essere rispettosi di ciò che sta succedendo stando in silenzio e pregando per i nostri cari. Sono sicuro che questa esperienza ci abbia sicuramente uniti ancora di più”.
Sono stati i tuoi primi sette intensi mesi all’interno della famiglia rossoblu. Dacci il tuo personalissimo bilancio.
“E’ una dimensione speciale con persone speciali. C'è tutto per fare bene. C’era ieri e ci sarà domani quando ripartiremo. I direttori amano incondizionatamente questa società, fungono da guida e conoscono ogni centimetro quadrato del sodalizio. Vogliamo fare bene per tutti loro. Per Fabrizio Rottoli che con energia e spirito ci da sempre un grande esempio e per il nostro presidente che ci sostiene e ci consiglia. Chi indossa questa maglia deve essere in grado di fare qualcosa di speciale. Non è per tutti”.
C’è un ragazzo della rosa che ti ha stupito più degli altri?
“La nostra forza è il collettivo. Sul campo si vedono le prestazioni solo di qualcuno ma dietro c'è il lavoro silenzioso degli esperti e l'ascolto dei più giovani. Lo staff, con il 'prof' Accorigi, l'allenatore dei portieri Gritti, il 'doc' Facchinetti ed il mio collaboratore Micheletti, è sempre pronto e disponibile a lavorare. C'è l'alchimia giusta. Ogni ragazzo sta contribuendo in una maniera eccezionale ed encomiabile. Non faccio nomi perché solo alla fine delle ostilità potremo tirare le righe altrimenti c’è il rischio che magari qualcuno si monti la testa troppo presto. Un premio speciale però vorrei darlo a due persone. Locatelli Giorgio e Capitan Del Carro. Nonostante gli infortuni hanno partecipato in modo incredibile e straordinario. Giorgio non ha mai fatto mancare la sua presenza ad un allenamento e Del Carro è venuto in panchina alla domenica per dare consigli a tutti”.
Il raggruppamento ci vede al momento in quinta posizione. Pensi che rispecchi il valore del collettivo? Qual é la squadra che fin qui ti ha più impressionato?
“Il campo non sbaglia mai e la posizione che ci siamo conquistati è quella che ci meritiamo. La nostra volontà però è e deve essere sempre quella di voler vincere. Degli avversari sinceramente non mi ha impressionato nessuno. Non cambierei mai i miei ragazzi con qualcun altro.
Ti lasciamo carta bianca per un messaggio che vuoi mandare a tutti i componenti della famiglia rossoblu.
“E’ nostra usanza fare un cerchio motivazionale prima dell’inizio della partita. Sarebbe bello, tra qualche tempo, trovare idealmente al suo interno tutta la società ed il paese di Zanica. Qualche settimana fa i ragazzi della prima squadra, di loro spontanea volontà, hanno contribuito con delle donazioni ad aiutare chi ora verte in difficoltà e questo penso fotografi bene l’attaccamento che c’è per questi colori e per questo paese. Voglio quindi rivolgere un abbraccio forte a tutto lo Staff societario, ai ragazzi del settore giovanile e le loro famiglie, ai ragazzi della Juniores, agli educatori dell'attività di base e agli allenatori dell'agonistica sperando di rivedere presto tutti sul campo in tranquillità e sicurezza”.
10/04/2020
Buongiorno Mister. Non possiamo che iniziare dalla situazione attuale. Quali sono le tue considerazioni in questo momento e come riuscite a gestire i rapporti con i ragazzi?
“E’ sicuramente un momento terribile. Questa pandemia è come un rastrello che lascia solo la terra. Siamo tutti nella stessa squadra ed esiste un solo risultato. È una visione romantica ma estremamente reale perché in questo momento dobbiamo tutti essere buoni cittadini e rispettare quello che ci chiedono. E’ importante riuscire ad uscirne indenni o almeno provarci con tutte le forze. Insieme al mio Staff ed ai Direttori cerchiamo, attraverso il nostro gruppo WhatsApp, di sentire quotidianamente i ragazzi. Qualche settimana fa ad esempio il direttore sportivo Deblasio ha montato un video commovente con tutti i momenti più belli di questi mesi e ieri ci siamo ritrovati tutti per una videochiamata su Zoom. Tutti fremono, ma dobbiamo essere rispettosi di ciò che sta succedendo stando in silenzio e pregando per i nostri cari. Sono sicuro che questa esperienza ci abbia sicuramente uniti ancora di più”.
Sono stati i tuoi primi sette intensi mesi all’interno della famiglia rossoblu. Dacci il tuo personalissimo bilancio.
“E’ una dimensione speciale con persone speciali. C'è tutto per fare bene. C’era ieri e ci sarà domani quando ripartiremo. I direttori amano incondizionatamente questa società, fungono da guida e conoscono ogni centimetro quadrato del sodalizio. Vogliamo fare bene per tutti loro. Per Fabrizio Rottoli che con energia e spirito ci da sempre un grande esempio e per il nostro presidente che ci sostiene e ci consiglia. Chi indossa questa maglia deve essere in grado di fare qualcosa di speciale. Non è per tutti”.
C’è un ragazzo della rosa che ti ha stupito più degli altri?
“La nostra forza è il collettivo. Sul campo si vedono le prestazioni solo di qualcuno ma dietro c'è il lavoro silenzioso degli esperti e l'ascolto dei più giovani. Lo staff, con il 'prof' Accorigi, l'allenatore dei portieri Gritti, il 'doc' Facchinetti ed il mio collaboratore Micheletti, è sempre pronto e disponibile a lavorare. C'è l'alchimia giusta. Ogni ragazzo sta contribuendo in una maniera eccezionale ed encomiabile. Non faccio nomi perché solo alla fine delle ostilità potremo tirare le righe altrimenti c’è il rischio che magari qualcuno si monti la testa troppo presto. Un premio speciale però vorrei darlo a due persone. Locatelli Giorgio e Capitan Del Carro. Nonostante gli infortuni hanno partecipato in modo incredibile e straordinario. Giorgio non ha mai fatto mancare la sua presenza ad un allenamento e Del Carro è venuto in panchina alla domenica per dare consigli a tutti”.
Il raggruppamento ci vede al momento in quinta posizione. Pensi che rispecchi il valore del collettivo? Qual é la squadra che fin qui ti ha più impressionato?
“Il campo non sbaglia mai e la posizione che ci siamo conquistati è quella che ci meritiamo. La nostra volontà però è e deve essere sempre quella di voler vincere. Degli avversari sinceramente non mi ha impressionato nessuno. Non cambierei mai i miei ragazzi con qualcun altro.
Ti lasciamo carta bianca per un messaggio che vuoi mandare a tutti i componenti della famiglia rossoblu.
“E’ nostra usanza fare un cerchio motivazionale prima dell’inizio della partita. Sarebbe bello, tra qualche tempo, trovare idealmente al suo interno tutta la società ed il paese di Zanica. Qualche settimana fa i ragazzi della prima squadra, di loro spontanea volontà, hanno contribuito con delle donazioni ad aiutare chi ora verte in difficoltà e questo penso fotografi bene l’attaccamento che c’è per questi colori e per questo paese. Voglio quindi rivolgere un abbraccio forte a tutto lo Staff societario, ai ragazzi del settore giovanile e le loro famiglie, ai ragazzi della Juniores, agli educatori dell'attività di base e agli allenatori dell'agonistica sperando di rivedere presto tutti sul campo in tranquillità e sicurezza”.
10/04/2020